Il Covid-19 non ha di certo interrotto, semmai all’apposto, la corsa verso un mondo in cui le nuove tecnologie determinano il rallentamento o l’accelerazione di nuovi importanti “Megatrend”.
Le innovazioni più all’avanguardia sono indispensabili per affrontare le sfide su larga scala come l’invecchiamento della popolazione, il cambiamento climatico, ecc, mentre le nuove soluzioni permettono di risolvere anche i problemi di entità apparentemente meno importante come i servizi di pagamento, le comunicazioni in streaming e così via.
Tutto ciò ha creato un ottimo terreno per un’imponente e continua innovazione, affiancata dalla possibilità per i risparmiatori di accedere con facilità ad una sempre più diversificata serie di investimenti, cosiddetti “tematici”.
Pensiamo ad esempio alle tecnologie collegate ai veicoli elettrici, all’e-commerce, ai pannelli solari, alle soluzioni robotiche, blockchain, cloud computing, streaming, reti elettriche intelligenti, ecc. In tutti questi casi ingegneri ed imprenditori sono stati mossi dalla necessità di trovare soluzioni o alternative migliori rispetto a quelle già esistenti sui mercati.
Soluzioni che hanno lo scopo di superare un vincolo significativo od una sfida. Le innovazioni all’avanguardia sono diventate molto potenti negli ultimi anni grazie alla globalizzazione e alla diffusione della tecnologia.
Hanno contribuito a ridurre le barriere all’ingresso per i nuovi operatori ed accelerato l’adozione di nuove tecnologie a livello planetario.
Si può dunque ritenere che il settore tecnologico, e ciò che ne deriva, sia caratterizzato da una crescita esponenziale.
Ecco dunque le infinite opportunità per l’investitore.
Molti sono i gestori che concentrano il loro lavoro nella ricerca delle evoluzioni economiche che forniscano le giuste condizioni per la diffusione di tecnologie innovative, investimenti in ricerca ed innovazione, modifiche dei bisogni dei consumatori, ecc.
L’abilità dei vari gestori è insita nella capacità di valutare il ciclo di vita delle nuove tecnologie per evitare di salire su un cavallo in corsa troppo avanzata o quando il nobile animale rischia di azzopparsi o trasformarsi in un ronzino per via dei tempi sempre più veloci ed impietosi.
I gestori si focalizzano pertanto su aziende che sviluppano ex novo nuove tecnologie, come ad esempio gli estrattori di litio che alimenta le batterie dei veicoli elettrici, i produttori di semiconduttori che forniscono connettività per applicazioni domotiche.
Od ancora, i gestori cercano di trovare valore aggiunto nei fornitori di infrastrutture necessarie alla diffusione su larga scala delle nuove tecnologie come il 5G e le reti elettriche intelligenti (smart grid).
Investire nell’innovazione tecnologica non è soltanto possibile, ma è praticamente “obbligatorio” se non si vuole perdere il treno ad altissima velocità che viaggia verso un futuro che dovrebbe consentire ad ognuno di noi di vivere una vita migliore.
I settori sono infiniti.
Si va dal Fintech, ai trasporti del futuro, alla tecnologia di prossima generazione, passando per la nutrizione del domani che dovrà soddisfare un pianeta sempre più popolato e con sempre minori spazi per le semine.
Non parliamo poi dell’argomento relativo all’invecchiamento della popolazione, all’automazione e robotizzazione, alla sicurezza digitale, ai veicoli elettrici, all’energia pulita, all’acqua ed al legname del futuro, ecc, ecc. Un panorama variegato e vastissimo.
Sarò lieta di accompagnarti nella “navigazione” di questo mare di opportunità per cercare insieme l’ ”Azimut”, la direzione per il giusto investimento nel domani.
Contattami senza impegno. Parliamone a quattr’occhi.
Oggi è già domani.