Chi di noi non ha un hobby, un’attività “collaterale”, una passione extra lavoro ?
Impossibile immaginare qualcuno che ne sia esente: bicicletta, lettura, viaggi, i più variegati e differenti tipi di sport più o meno estremi, recitazione, studio ed approfondimento di tematiche quali storia, medicina, ecc. e chi più ne ha, più ne metta; l’elenco è decisamente improponibile. Riempirebbe tutto lo spazio a mia disposizione.
Ebbene anch’io di hobby ne ho uno. Incredibile ma vero, ma anche questa integerrima Consulente Finanziaria ha una “passione” al di là dei numeri e delle asset allocation con cui si confronta in ogni istante della propria vita professionale. E’ il ballo.
Ho riscoperto questo desiderio di esprimermi attraverso questa forma di “movimento”, che è un insieme di arte e sport, da non molto tempo, dopo aver rinviato il momento giusto sempre per una lunghissima serie di anni e di ragioni che da un lato trovano giustificazioni, dall’altro decisamente meno.
Quanto sopra è una prova, provata, che non è mai troppo tardi per dare sfogo a ciò che si ritiene di dover e poter fare per trovare il giusto completamento alle proprie aspirazioni. Certo non ho progetti votati a trasformarmi in una Ginger Rogers della “Granda”, ma fare le cose per bene, per quanto per “gioco”, ed hobby, appunto, questo si. Del resto per chi mi conosce sa molto bene quanto non prenda mai sotto gamba un impegno, al quale non sottraggo un minuto della mia attività professionale, ma che anzi risulta sempre più come coadiuvante per affrontare gli impegni della vita con maggiore entusiasmo e minore stress. Anche col “ballo”, con le dovute proporzioni e il corretto atteggiamento, do tutta me stessa.
Certo per affrontare comunque seriamente ed in maniera “produttiva” un hobby, bisogna essere guidati ed aiutati; accompagnati costantemente e con cadenze regolari nel corso del tempo, ad imparare passi, movimenti, coordinamento col tempo musicale, ecc.
Per tutto ciò mi sono rivolta a dei professionisti: quelli della “Cravero & Marcialis Scuole di Ballo” di Magliano Alpi. Con l’aiuto e la pazienza di Lorena, unitamente all’impegno di Jurgen il mio “partner” – maestro (con me nella foto), sono riuscita a dare a questa passione una forma ed un metodo di costante apprendimento che mi ha altresì consentito di affrontare, all’inizio dello scorso mese di Luglio, una mia prima competizione svoltasi a Venezia, che mi ha vista posizionata tra i primi ed i secondi posti nella mia categoria di “apprendista”. Le cose o si fanno per bene….o meglio rinunciarvi !
Certamente ho coinvolto mio marito, al mio “seguito” da quasi quarant’anni ormai, il quale al momento si sente più un tipo da balera di periferia, piuttosto che atleta danzerino per gare. Con lui è una strada un pò più lunga, ma, resto fiduciosa.
La cosa veramente interessante e per me particolarmente attraente, se vogliamo la ragione di questa mia “esternazione”, è che la “Cravero & Marcialis Scuole di Ballo”, il prossimo 1 Ottobre 2021, venerdì, aprirà la propria sede ad Alba. Si troverà in pieno centro storico, in Via Accademia 7 angolo Via Paruzza, dietro il complesso della Maddalena e con parcheggi disponibili nelle piazze limitrofe.
Per me, e per tutti voi, un’ottima novità. Anche utile se volete. Quanto bisogno abbiamo dopo questi mesi di sfogarci, tirarci un pò sù di morale, rivedere persone, “ballare” appunto ! E se consideriamo che ballare costituisce comunque un non indifferente esercizio fisico utile per tonificare il nostro corpo e bruciare calorie superflue, il quadro si completa di una cornice perfetta per la sana “manutenzione” del corpo e della mente.
A nome di tutti quelli della “Cravero & Marcialis Scuole di Ballo”, mi permetto di invitarvi calorosamente all’evento di inaugurazione previsto, come detto sopra, il prossimo 1 Ottobre alle ore 18,30. Avrete modo di conoscere i professionisti che di li a pochi giorni avvieranno i vari corsi per le diverse tipologie di ballo e danza. Ci ritroveremo tra amici assaporando un aperitivo nel momento in cui si riaccendono le luci su Alba, le sue “Cento Torri”, e la Fiera Internazionale del Tartufo.
Un momento di speranza, di ripresa, di nuovo ed indispensabile ottimismo per ognuno di noi. A presto.