0173 365002 info@graziatomasi.it Giovedì - 12/12/2024

INFLAZIONE: E’ PROPRIO IN AGGUATO ?

Intanto cosa significa inflazione ? Il termine inflazione indica una crescita generalizzata e continuativa dei prezzi nel tempo.

E’ un indicatore fondamentale perché il livello dei prezzi condiziona il potere di acquisto delle famiglie, l’andamento generale dell’economia, nonché l’orientamento delle politiche monetarie delle banche centrali.

Dopo questa dovuta premessa, in questo frangente storico, da diverse angolazioni del pianeta si segnala come l’economia, nel più ampio concetto del termine, risulti in costante ripresa.

A detta di molti esperti ciò risulta effettivo nonostante il perdurare della pandemia e grazie agli incoraggianti risultati della campagna vaccinale in molti paesi industrializzati.

Ad esempio, secondo un recente report degli economisti di Credit Suisse, grazie proprio ai progressi della campagna vaccinale ed all’agilità delle aziende, la ripresa in ampi settori dovrebbe perdurare. Vi sono anche buone ripercussioni sul mercato del lavoro, ancorché, paradossalmente, nel nostro Paese, gli imprenditori ed artigiani non riescano a coprire come desidererebbero le loro necessità di maestranze più o meno specializzate.

E’ altresì vero che le pesanti restrizioni imposte a settori come la ristorazione e l’intrattenimento, rallentano la dinamica della ripresa.

Vieppiù un ritorno alla “normalità” nel settore del turismo internazionale e dei grandi eventi, è ancora lungi dall’essere contemplato.

Un ostacolo alla ripresa dell’economia potrà evidenziarsi sul fronte degli approvvigionamenti.

In questo campo i responsabili degli acquisti delle aziende segnalano tempi di consegna più lunghi e prezzi di acquisto in aumento. 

I ritardi nelle consegne potrebbero mettere un freno alla dinamica della ripresa industriale attualmente in corso.

Per quanto esposto una saturazione del mercato ed una possibile riduzione delle scorte, dovrebbe considerarsi realistica entro la metà del prossimo anno.

I prezzi al rialzo e l’elevata spesa pubblica in termini “planetari”, unitamente ad una politica espansiva delle banche centrali nei paesi industrializzati, impongono una riflessione sulla possibile creazione di una spirale inflazionistica.

Tuttavia le analisi degli economisti evidenziano che la correlazione tra la massa monetaria e l’inflazione si è notevolmente indebolita.

In Europa risulta altresì contenuta la potenzialità di una spirale salari-prezzi causata da una eccessiva domanda.

Anche negli USA questa “potenzialità” risulterebbe, tutto sommato, contenuta.

Si potrebbe pertanto ritenere che i rischi di inflazione in Italia ed in Europa nel lungo periodo risultino del tutto sotto controllo al punto da non indurre la Banca Centrale Europea (BCE) dal prendere in considerazione la possibilità di un aumento dei tassi guida. 

Ogni investitore, con l’aiuto e la guida del proprio Consulente Finanziario, ha la possibilità di mettere in campo una pianificazione del proprio patrimonio che sia in grado di garantirgli, negli anni, una adeguata copertura dal fattore “inflazione”, oltre che ricercare un razionale ritorno in termini di rendimento.

Contattami per intavolare una discussione a questo scopo.