E’ inevitabile; o meglio , non è proprio semplice evitarlo. Che cosa ? Il cadere nel retorico, ove non addirittura nel patetico, quando si tenta di proferire le solite “due parole” di saluto-commento, considerabili di rito, al termine di ogni anno. Alla fine si rischia di dire più o meno sempre le stesse cose ai propri Clienti, ai Colleghi, ai Fornitori, in generale ai propri “Interlocutori”.
Pertanto vorrei evitare quanto sopra, ma al tempo stesso non posso fare a meno di dirle queste benedette due parole, con l’auspicio di non risultare noiosa e “ripetitiva”.
Resta il fatto inconfutabile che tra alti e bassi, Delta ed Omicron, Draghi Primo Ministro o Draghi Presidente della Repubblica, e quant’altro ancora, abbiamo “navigato” assieme anche in questo 2021. Certo in termini prettamente finanziari è risultato un altro “anno buono”. Ovviamente niente viene dal nulla ! Scusate il gioco di parole, ma qui mi sento di entrare, per quanto umilmente ed in punta di piedi, direttamente nella partita. Non basta avere il vento più o meno a favore; ritengo che il valore aggiunto sia anche stato quello, per tutti Voi miei cari ed affezionati Clienti, di avere potuto contare su una buona guida non soltanto piena di tanta volontà, ma attenta agli andamenti e umori dei mercati finanziari, pronta a catturarne le opportunità come anche evitare le onde più irruente della navigazione verso il fatidico porto sicuro per il patrimonio di ognuno di Voi. Per il secondo anno consecutivo il tutto in un contesto socio sanitario per il quale francamente a questo punto non riesco più ad individuare l’aggettivo appropriato. L’auspicio, che poi è ancor più un augurio, per tutti noi e per le nostre famiglie, è che possiamo uscirne il prima possibile intatti in termini di salute fisica e psichica. Dicendo questo mi rendo perfettamente conto che la “terraferma” non è proprio davanti a noi, ma che tutti quanti necessitiamo di un “Azimut” ben preciso, una “Direzione” per poter proseguire la navigazione nel 2022 ed oltre. Pertanto eccomi qui a rinnovare la mia massima attenzione ed impegno professionale, la mia quotidiana dedizione, per affrontare con ognuno di Voi, sulla base delle Vostre personali aspettative, aspirazioni ed obiettivi, “i mari” che ci attenderanno nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
Lo faremo insieme, così come abbiamo fatto, per qualcuno da tanti anni, per altri da un pò meno tempo. Cercheremo, compatibilmente con l’epoca che viviamo, di farlo guardandoci negli occhi, non perché non sia bella e comoda la tecnologia che ci regala “Zoom”, ma perché vedersi, ritornare gradualmente, ma comunque “ritornare” ad una socialità di cui siamo stati per troppo tempo privati, è, almeno per quanto mi riguarda, strategicamente fondamentale. Spero la pensiate anche Voi come me. Personalmente non intendo cedere ad una regia che progetta di digitalizzarmi, spersonalizzandomi, relegandomi a far tutto dal computer (di casa): il lavoro, la gestione della mia salute, la mia pianificazione finanziaria, la spesa, e quanto altro ancora. Voglio tornare a vivere come essere umano che non può fare a meno degli altri esseri umani. Come ognuno di Voi ho assoluta necessità di parlare, scambiare opinioni, lavorare, dibattere, anche litigare quando opportuno, mangiare, condividere…con persone vere e dal vivo. Senza timori, senza paure, senza patemi, non più terrorizzati.
Ecco il mio augurio per le prossime Festività ed ancor più per l’Anno Nuovo e per quelli che seguiranno. Come credo tutti, sicuramente la maggior parte, il vero augurio è il potere tornare alla vera e completa “normalità”. Quella normalità che fino a due anni fa ci sembrava cosi “normale” da risultare persino noiosa e nella quale ora vorremmo essere nuovamente catapultati per apprezzare quei piccoli e sinceri gesti di ogni giorno che riempivano di tutto e tanto le nostro vite.
Auguri. Di cuore, sinceri. A presto.
