Come ad ogni inizio di un nuovo anno, entrano in vigore nuove norme, regolamenti e leggi che magari sono state promulgate mesi, quando non anni prima e della cui introduzione ci eravamo “quasi” completamente scordati. Tra queste rientra il nuovo limite al denaro contante proprio a partire dal 1° Gennaio 2021.
Di cosa si tratta sostanzialmente. In pratica viene fatto divieto di pagare, effettuare transazioni in contanti per una cifra superiore a mille euro. E questo rispetto al limite precedente di €uro 2.000. Per essere più precisi i pagamenti cash dovranno rientrare nel limite di €uro 999,99. Da mille euro in poi dovranno risultare dei movimenti “tracciati”. Questo riguarda sia i pagamenti verso le aziende od i professionisti, sia tra privati. Cosa significa pagamento “tracciato”. Vuole dire che da mille euro in su il denaro si potrà muovere con bonifici bancari o postali, assegni, carte di credito o debito, carte prepagate e bancomat. Per cui se andrete in Banca a prelevare oltre mille euro l’impiegato avrà il “dovere” di esigere una giustificazione a tale prelievo di contante e sarà facoltà della Banca e del funzionario preposto decidere se segnalare o meno l’operazione all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia che a sua volta è collegata con l’Agenzia delle Entrate.
Quali sono le sanzioni per chi non rispetterà questa norma.
Per quanto detto prima la possibilità di risultare segnalati al Fisco significa portarsi in casa la concreta evenienza di dar luogo a potenziali controlli antiriciclaggio da parte della stessa Agenzia delle Entrate.
Vi è anche un aspetto pecuniario non indifferente, ovvero una sanzione amministrativa pari, dice la legge, “al limite fissato per i pagamenti in contanti”, e ciò vuol pertanto dire dal prossimo 1° Gennaio, di €uro 1.000.
Ma potrebbe andar peggio ai professionisti che non segnalano le irregolarità anche quando ricevono una somma superiore a mille euro, non soltanto quando la sborsano. In questo caso si potrebbe subire una sanzione che parte da un minimo di tremila ad un massimo di quindicimila euro.
Detto questo occhio al contante !