Vi propongo un articolo del Dottor Marco Deroma, Presidente di €fpa Italia, l’Ente certificatore a livello europeo delle eccellenze professionali nel campo della Consulenza Finanziaria e di cui faccio parte in qualità di CF certificata €fa ed €fp.
La certificazione cresce per tutelare i risparmiatori.
Efpa Italia ha l’obiettivo di mettere in condizione i professionisti degli investimenti di raggiungere un superiore livello di preparazione nell’interesse più generale dei loro clienti.
Tra le tante eccellenze italiane che si fanno largo, concedetemi di scriverlo, c’è anche Efpa Italia, l’ente preposto alla certificazione professionale europea di consulenti finanziari e bancari e che attraverso la sua complessiva attività mette in condizione i professionisti degli investimenti di raggiungere un superiore livello di preparazione nell’interesse più generale del risparmio e dei risparmiatori del nostro Paese.
Per capire la delicatezza e importanza del nostro ruolo di certificatori va fatta una premessa: L’Italia dispone di un albo professionale dei consulenti finanziari (con una delle sue tre sezioni dedicata ai consulenti abilitati all’offerta fuori sede) che è promosso e riconosciuto dallo Stato. La figura del tied agent previsto dalla direttiva europea sui servizi d’investimento Mifid è ritagliata proprio sulla figura del consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede di matrice italiana.
La presenza dell’albo professionale ha richiesto un approccio specifico e ulteriore rispetto agli altri Paesi europei privi di albo. Efpa Italia infatti ha dovuto ritagliarsi uno spazio ponendo le certificazioni a un livello superiore dell’Albo pubblico rispetto a quelli che sono i requisiti minimi per esercitare in Italia.
Nel nostro Paese essere certificati Efpa vuol dire aderire a un progetto europeo di standardizzazione delle conoscenze in materie di consulenza finanziaria. Questo approccio è stato apprezzato in particolare dai professionisti della consulenza finanziaria, come dimostrato dai numeri relativi all’aumento dei certificati negli ultimi anni. Ricordiamo che oggi i certificati sono superiori a 10.000, ripartiti tra le quattro certificazioni del programma e cioè Efa, Efp, Eip, Esg.
Certo, Spagna e Gran Bretagna stanno facendo i numeri più importanti con oltre 20mila certificati per ciascun Paese ma il nostro terzo posto europeo per numero di certificati ci rende orgogliosi perché è un risultato ottenuto nonostante la presenza di un albo professionale che di per sé è già selettivo. Ma questo dimostra anche l’interesse genuino dei professionisti, che hanno seguito un iter impegnativo per la certificazione e il mantenimento della stessa, in nome dell’affinamento della propria preparazione.
E a dimostrazione di quanto l’Italia sia fondamentale nell’economia del sistema Efpa ricordiamo che la presidenza di Efpa Europa è espressione di Efpa Italia nella persona del professor Emanuele Carluccio. Un successo che oggi ci spinge a fare di più e a estendere il sistema della certificazione professionale ad altri settori cruciali del risparmio.
Abbiamo già deliberato i nuovi livelli di certificazione di European Insurance Specialist e di Advanced Finance Advisor, che si rivolgono il primo al mondo assicurativo e il secondo alla finanza alternativa. Noi stiamo lavorando con le scuole di formazione del nostro network per avviare i programmi di preparazione all’esame delle due nuove certificazioni specialistiche e siamo convinti che il mercato dei professionisti risponderà positivamente a queste nuove iniziative.
Abbiamo così delineato la direzione del futuro della nostra fondazione, per essere in linea con le esigenze del mercato e per continuare a proseguire il percorso di crescita che ha caratterizzato la nostra attività negli anni passati.